Disturbo Bipolare

Il Disturbo Bipolare è caratterizzato dall’alternanza di fasi depressive seguite da fasi maniacali o ipomaniacali.

Ci sono due tipi di Disturbo Bipolare: Disturbo Bipolare I e II. Si distinguono per la presenza e per la gravità dell‘Episodio Maniacale.

Nel Disturbo Bipolare I deve esserci un Episodio Maniacale mentre nel Disturbo Bipolare II l’Episodio è Ipomaniacale.

In genere le fasi depressive durano da qualche settimana a qualche mese, mentre le fasi maniacali o ipomaniacali  durano una o due settimane. Il passaggio da una fase all’altra a volte è rapida e repentina; altre volte, invece, è intervallata da un periodo di umore eutimico cioè normale.

La fase depressiva è caratterizzata da un umore basso, da una sensazione che niente sia più in grado di dare piacere e da una generale tristezza. Questa fase ricalca esattamente la depressione del Disturbo Depressivo Maggiore ma con la tendenza a presentare più frequentemente inibizione e rallentamento psicomotorio, ipersonnia e iperfagia: quindi tendenza a dormire e mangiare di più.

La fase maniacale è caratterizzata, invece, da un umore elevato, dalla sensazione di onnipotenza e da un eccessivo ottimismo. I pensieri si susseguono molto rapidamente, così veloci che è difficili seguirli. Il comportamento può risultare iperattivo, caotico, fino a rendere il paziente inconcludente. L’energia è talmente elevata che il soggetto potrebbe non sentire la necessità di mangiare o dormire fino al punto di mettere in atto comportamenti impulsivi, come spese eccessive o azioni pericolose, perdendo la capacità di valutare correttamente le loro conseguenze. Frequenti sono anche i Disturbi del Controllo degli Impulsi.

In molti casi la fase maniacale o ipomaniacale del Disturbo Bipolare, invece di essere caratterizzata dalla grandiosità e dall’euforia, si può presentare con un umore disforico, cioè con un senso costante di rabbiosità e ingiustizia subita, che si traduce in irritabilità e intolleranza con comportamenti di aggressività espressa.

L’età di esordio è tra i 15 e 40 anni e il soggetto va incontro in media a 8 – 10 episodi nell’arco della vita. L’intervallo libero, cioè il periodo di benessere tra le fasi del disturbo, tende ad accorciarsi nelle fasi iniziali del disturbo per poi stabilizzarsi.

Infine, il decorso è molto variabile, con casi di intervalli liberi molto lunghi o molto brevi e sembrerebbe che la frequenza delle ricadute tenda ad aumentare con l’età.

La cura del trattamento dell’Episodio Depressivo nel Disturbo Bipolare è delicata e richiede qualche precauzione. Infatti, non si dovrebbe protrarre la terapia antidepressiva per evitare di far cadere il paziente nella successiva fase maniacale

Il Disturbo Bipolare si può presentare a Cicli Rapidi quando si verificano quattro episodi di alterazioni dell’umore, durante i 12 mesi precedenti. Questi episodi devono soddisfare i criteri per unEpisodio Depressivo Maggiore o Maniacale o Ipomaniacale. Gli episodi sono intervallati da una parziale o completa remissione dei sintomi, per almeno due mesi, o virare verso un episodio di opposta polarità.