Episodio Ipomaniacale

L’Episodio Ipomaniacale è caratterizzato da un periodo ininterrotto di umore anormalmente e persistentemente elevato, espanso od irritabile di almeno quattro giorni, con la presenza di almeno tre sintomi identici a quelli dell’Episodio Maniacale ma senza deliri o allucinazioni:

  • Autostima Ipertrofica o Grandiosità
  • Ridotto bisogno di sonno
  • Maggiore loquacità o spinta continua a parlare
  • Fuga delle idee
  • Distraibilità
  • Aumento dell’attività finalizzata o agitazione psicomotoria
  • Eccessivo coinvolgimento in attività ludiche con un potenziale di conseguenze dannose

Nell’Episodio Ipomaniacale si verifica un evidente cambiamento nel modo di agire del soggetto e questo cambiamento e le alterazioni dell’umore sono rilevabili dagli altri.

A differenza dell’Episodio Maniacale non sono presenti compromissioni in ambito lavorativo o sociale, né è necessaria l’ospedalizzazione, in quanto la gravità dei sintomi è attenuata. Tali sintomi non sono inoltre dovuti all’azione di sostanze, droghe o farmaci, né ad una condizione medica generale.

Il soggetto in stato Ipomaniacale appare particolarmente allegro, riferisce di sentirsi bene, si mostra deciso ed operativo, resiste alla fatica, e non ha bisogno di sonno se non per poche ore; si alza presto sentendosi in buone condizioni psicofisiche ed è desideroso di intraprendere molte attività.

Sebbene l’umore del soggetto possa avere caratteristiche di contagiosità per l’osservatore non coinvolto, esso viene riconosciuto come un cambiamento netto rispetto a quello abituale da coloro che conoscono bene la persona.

L’espansività dell’umore è testimoniata dall’entusiasmo per le interazioni sociali, interpersonali o lavorative. Questa socievolezza aumentata può incrementare anche l’attività sessuale.

L’eloquio è spesso a voce alta e più rapido del solito, ma può essere interrotto con facilità, a differenza di quello che avviene in un Episodio Maniacale.

Il corso del pensiero è accelerato e i contenuti del pensiero tendono alla superficialità e alla futilità.

Il soggetto può essere facilmente distraibile, infatti, facilmente cambia discorso o lascia l’attività che sta svolgendo per un’altra in risposta a stimoli esterni irrilevanti.

L’aumento dell’attività può comprende il pianificare e partecipare ad attività multiple. Queste attività sono spesso creative e produttive. Altre possono, invece,  avere caratteristica di impulsività e quindi essere pericolose per il soggetto e possono riguardare spese eccessive, guida spericolata o investimenti azzardati. Tali attività sono di solito organizzate, non sono bizzarre, e non determinano la compromissione caratteristica di un Episodio Maniacale.

Il paziente non ha una completa coscienza della malattia e tende spesso a considerare le condizioni attuali dell’umore come quelle abituali per lui, quindi, resiste ai tentativi di curarlo o di ridurre la terapia antidepressiva che può essere alla base dell’Episodio Ipomaniacale. Possono comparire facilmente anche irritabilità o permalosità di fronte alla imposizione di limiti o alle azioni di contenimento esercitate dall’ambiente.

L’esordio è rapido e dura da qualche settimana a qualche mese e, nel 5-15% dei casi, evolve verso uno Stato Maniacale di cui si rivela il precursore.

Si possono osservare quadri cronicizzati di durata prolungata, probabilmente innescati e poi mantenuti dalla prosecuzione di terapie antidepressive, alle quali il paziente non vuole rinunciare per il timore di cadere nuovamente in uno stato depressivo, nonché per la perdita della capacità critica di riconoscere adeguatamente e/o accettare un livello di umore normale, che viene di solito giudicato dal paziente troppo al di sotto delle sue aspettative e troppo vicino a quello depressivo.